SEMrush GRATIS 14 giorni, Prezzi, Free trial Coupon 2023

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Ti sei mai chiesto come portare il tuo sito web in prima pagina su Google, il tutto senza spendere cifre enormi rivolgendoti ad una delle tante web agency italiane?

Riuscire in questo risultato richiede un grande sforzo, concentrato soprattutto sugli elementi che compongono la SEO: ovvero l’insieme di tecniche e strategie per il posizionamento sui motori di ricerca.

Se hai già un minimo di esperienza in questo ambito, sai bene che uno degli aspetti più importanti della SEO riguarda propriamente l’analisi e l’utilizzo delle keyword, soprattutto se si parla di quelle con un alto grado di competizione

Sappi comunque che hai la possibilità di superare i tuoi competitor diretti acquisendo una grande mole di dati, attraverso l’utilizzo di strumenti come SEMrush (abbiamo provato anche altri strumenti come ahrefs e Moz ma questo ci è sembrato il migliore rapporto prezzo/qualità/facilità d’uso).

Grazie a questa piattaforma, infatti, potrai creare strategie per la realizzazione di contenuti, studiare i backlink e altri elementi che ti aiuteranno a posizionarti meglio su Google, aumentando il tuo traffico.

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Inoltre noi di Affiliazione Italia ti offriamo SEMrush GRATIS per 14 giorni se ti registri dal nostro link e se effettuerai il tuo primo abbonamento potrai ottenere da noi un cashback di 25 euro compilando il  questo form indicando i tuoi dati e quando hai effettuato il tuo primo pagamento.

Per usufruire della prova totalmente gratuita ti basterà inserire la tua carta di credito (anche prepagata) e per le prime due settimane non ti verrà addebitato alcunché.

In seguito potrai tranquillamente annullare il rinnovo dall’interno dell’interfaccia dello strumento in modo semplice e veloce anche se siamo sicuri ne sarai cosi entusiasta che continuerai ad usarlo.

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In questa guida di SEMrush, cercheremo anche di spiegarti step by step tutti i vantaggi e i principali strumenti che troverai con questa suite di analisi seo. Continua a leggere!

SEMrush prezzi mensili e annuali

Detto come è possibile testare il tool senza pagare, è il caso di illustrarvi i prezzi dei vari piani di abbonamento disponibili sia calcolati mensilmente o annualmente  (si risparmia molto con il piano annuale il 16%):

  • Piano PRO: il piano base costa 80 euro al mese e ti consente di generare fino a 3.000 report giornalieri. È un piano ideale per i principianti o per i SEO freelance alle prime armi.
  • Piano GURU: il piano intermedio costa 160 euro al mese e ti dà la possibilità di generare fino ad un massimo di 5.000 report giornalieri. È un ottimo compromesso fra costo e qualità, ed è consigliato agli esperti SEO e alle piccole agenzie di web marketing.
  • Piano BUSINESS: in assoluto il miglior piano di SEMrush, con un costo di 320 euro al mese e con la possibilità di generare fino a 10.000 rapporti al giorno. È il top per quanto concerne le grandi web agency.
prezzi semrush mensili
SEMrush prezzi mensili

SEMrush cos’è e come funziona?

logo SEMrush

Cosa è SEMrush? è una potente suite disponibile in ITALIANO votata all’ottimizzazione SEO e al web marketing, che include al suo interno diversi strumenti molto validi per la fase di analisi dei concorrenti e per la promozione online.

Per farti alcuni esempi, puoi utilizzare SEMrush per compiere attività quali:

  • il monitoraggio del tuo posizionamento organico,
  • l’analisi dei link d’ingresso (backlink), la ricerca delle keyword e dei PPC
  • il controllo del sito, il monitoraggio dei social media e persino la pianificazione dei contenuti.

In pratica, SEMrush è una sorta di strumento “all-in-one” che ti consentirà di avere accesso a tutti i tools più indicati per portare al successo la tua attività online: possiamo già dirti che, in tal senso, sul web non troverai di meglio.

Vantaggi e svantaggi di questa suite SEO

SEMrush non è uno strumento per neofiti del settore: è molto complesso e richiede studio, pratica e applicazione. Non a caso, le sue caratteristiche lo rendono il tool perfetto per i professionisti del web marketing, e per chi si è già formato in questo settore.

Questo perché SEMrush fornisce ai suoi utenti alcune delle metriche SEO più utili e dettagliate in assoluto: qui potrai infatti ottenere dei report molto completi, pensati per chi ha deciso di fare del digital marketing la propria professione, ma anche per chi cura il proprio business online e desidererebbe farlo crescere.

Fra i vantaggi di questa suite, troviamo la possibilità di creare dei report in PDF da inviare ai propri clienti o da salvare per essere poi consultati in qualsiasi momento. Inoltre, può generare fino a 10.000 report al giorno in base alla tipologia di abbonamento.

Fra le altre cose, questo strumento si integra alla perfezione con Google Analytics e con la Google Webmaster Console: ciò ti permetterà di monitorare in modo eccellente tutte le performance del tuo sito web. Anche il servizio clienti di SEMrush è davvero eccelso, inoltre troverai sempre una vasta community pronta ad aiutarti in caso di un qualsiasi dubbio.

Chiaramente, uno degli aspetti migliori di SEMrush è l’inclusione di tanti strumenti SEO accessibili da qualsiasi piano di abbonamento: le funzionalità più avanzate, di contro, sono disponibili solo agli account aziendali (quelli più costosi). Infine, questo tool possiede dei difetti? Gli unici svantaggi di SEMrush sono legati ad alcune discrepanze sui dati, comunque presenti in tutte le suite di questo tipo.

Quando conviene utilizzare SEMrush?

In realtà chiunque abbia l’intenzione di migliorare il proprio posizionamento troverà in SEMrush un alleato indispensabile: come già ricordato, però, la suite ha un costo elevato che fornisce di suo una imponente barriera di ingresso che screma il suo target finale anche se  è disponibile una prova di SEMrush GRATIS per 14 giorni che ti consigliamo di provare.

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SEMrush free trial coupon

Nello specifico, se hai appena avviato una piccola attività sul web, SEMrush potrebbe venirti incontro ma – quasi sicuramente – non potrai permettertelo a livello di portafoglio. Sebbene l’obiettivo comune sia il medesimo per tutti, ovvero il posizionamento sui motori di ricerca, SEMrush risulta accessibile solo ai veri professionisti e alle web agency.

Ad ogni modo, chiunque tu sia e qualsiasi sia il tuo budget, se decidi di investire in SEMrush troverai una serie di funzionalità che giustificheranno questa la spesa.

Quali sono le sue migliori caratteristiche?

SEMrush è uno strumento SEO strepitoso, perché combina tutte le funzionalità necessarie per creare una perfetta strategia di posizionamento. Qui di seguito ti mostreremo alcune delle migliori funzioni disponibili all’interno di questa suite:

  • SEMrush Italia ti consente di effettuare una completa verifica del tuo sito web: nello specifico, ti permette di eseguire in modo veloce e accurato una analisi SEO totale della tua piattaforma, così da scoprire dove intervenire per apportare dei miglioramenti.
  • Uno dei maggiori punti di forza di SEMrush è la possibilità di effettuare una analisi della concorrenza: questo significa che puoi identificare in modo rapido i tuoi competitor, e ottenere anche un report dettagliato sul loro fattore di ranking e su ciò che li ha resi così forti. Sapendo questo, avrai già una concreta idea su cosa ti serve per competere con loro.
  • Chiunque utilizzi SEMrush lo fa anche per un’altra ragione, ugualmente importante: questa suite per il web marketing, infatti, ti permette di effettuare una ricerca molto avanzata delle keyword migliori per posizionare i contenuti della tua attività online. A differenza di altri tool similari, questo ti mette a disposizione diverse opzioni: puoi ad esempio effettuare una ricerca di parole chiave basiche, oppure puoi scoprire le keyword per le quali si sono posizionati i tuoi concorrenti diretti. Oltre a questo, puoi anche verificare il grado di competitività di ogni singola keyword. Infine, puoi addirittura usare un particolare strumento per ottenere nuove parole chiave relative al core business della tua attività.
  • Sappi che con SEMrush puoi anche generare un report inerente alla ricerca organica su Google, basato su specifiche frasi o sulla presenza delle keyword nei domini. In pratica, grazie a questo strumento hai la possibilità di creare un piano strategico perfetto per modellare il tuo business in base alle richieste e ai fattori di posizionamento imposti dai motori di ricerca.
  • Se hai già esperienza nel mondo del web marketing, sai benissimo quanto peso abbiano i backlink nel posizionamento di un sito. Ebbene, con SEMRush puoi verificare l’intero pacchetto di link in ingresso posseduto dai tuoi concorrenti, così da poter misurare concretamente la forza del tuo avversario, e capire se puoi effettivamente competere con lui.
  • Un altro aspetto da sottolineare, è il seguente: con questa suite puoi scoprire le keyword usate dalla tua concorrenza all’interno delle campagne PPC (Pay Per Click). Successivamente, potrai usare questi dati a tuo vantaggio, magari differenziando le tue campagne e usando parole chiave a coda lunga.
  • Infine, scegliamo di chiudere questa sezione citando anche gli strumenti per il SSM (Social Media Marketing). Grazie a SEMrush, nello specifico, potrai misurare la portata in termini di traffico derivante dai tuoi account social, e persino confrontarli ai dati dei tuoi competitor.

Come creare un nuovo progetto con SEMrush Italia?

Adesso che sai cos’è SEMrush e quali sono i vantaggi in termini di strategie SEO, sicuramente ti starai chiedendo come utilizzarlo.

Come ti abbiamo già spiegato, non è semplice e serve un po’ di pratica: avendo comunque delle linee guida iniziali, riuscirai sicuramente a prendere confidenza con questo strumento in meno tempo.

Partiamo, dunque, da una delle prime domande: come creare un nuovo progetto con SEMrush? Esistono sostanzialmente tre modi per farlo:

  1. Puoi aprire SEMrush, andare sulla barra di ricerca della suite e successivamente cliccare sul pulsante “Crea progetti” (Simbolo “+”): così facendo, potrai creare un nuovo progetto inserendo un dominio specifico oppure una parola chiave. Una volta inseriti questi dati, ti basterà cliccare sul pulsante “Crea”.

aggiungi progetto

  1. Puoi crearlo andando direttamente sul menu “Progetto”, che troverai alla sinistra della barra laterale dell’interfaccia di SEMrush. Qui ti basterà cliccare sul pulsante “Nuovo progetto” per crearne uno. All’interno di questa sezione, fra l’altro, puoi anche consultare la lista dei progetti già in corso.

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  1. Esiste anche una terza via che puoi sfruttare per creare un nuovo progetto su SEMrush: dovrai andare sul menu a tendina “Strumenti” dalla tua dashboard, selezionare ad esempio opzioni come il Site Audit, e successivamente fare click su “Crea nuovo progetto”.

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Quali sono gli strumenti principali disponibili su SEMRush?

Come ti abbiamo già detto, SEMrush possiede svariati strumenti che ti consentiranno di studiare i tuoi avversari, di creare delle strategie SEO perfette per la tua attività, e di farlo concentrandoti sullo studio e sui report legati alle parole chiave più performanti per te.

È ovviamente il caso di vedere un’anteprima di ognuno di questi strumenti, così che tu possa farti un’idea più chiara sulla loro natura e sul loro funzionamento.

Prima di procedere con questa lista, però, è bene che tu sappia una cosa: ognuno dei 5 strumenti che seguono sono facilmente raggiungibili dalla Dashboard, in quanto si trovano esposti direttamente sull’interfaccia principale di SEMrush.

strumenti completi SEMrush

  1. Strumento di verifica del sito (Site Audit Tool)

Il Site Audit Tool (o strumento di verifica del sito) è una funzione alla quale puoi accedere solo dopo aver creato un nuovo progetto, recandoti sul menu della Dashboard e successivamente sulla voce “Site Audit Tool”. Considera che generalmente questo è il primo passo che un marketer compie per cominciare con la definizione delle proprie strategie SEO.

Cosa ti permette di fare? La risposta è piuttosto semplice: questo tool analizza il tuo sito e ti comunica eventuali aspetti da migliorare in chiave SEO.

site audit semrush

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risultato site audit
  1. Strumento per le idee SEO (SEO Ideas Tool)

Il SEO Ideas Tool è senza ombra di dubbio uno degli strumenti più utili che troverai su SEMrush, in quanto ti fornisce una serie di idee utili per migliorare l’aspetto on-page della SEO del tuo portale.

Questo significa che potrai verificare la presenza di eventuali errori di convalida del codice HTML, idee per lo sviluppo dei contenuti editoriali, idee semantiche, idee per backlink e via discorrendo. A nostro avviso, si tratta di uno degli strumenti per ottenere suggerimenti più completi sul web, se non addirittura il migliore.

  1. Strumento di profilazione del dominio (Domain Profiling Tool)

Lo strumento di profilazione del dominio rappresenta un modo molto semplice e veloce per capire in che modo i motori di ricerca visualizzano il tuo sito, o quello dei concorrenti.

In sintesi, questo strumento ti offre una panoramica completa contenente i backlink, i risultati organici e l’elenco dei tuoi principali competitor diretti. È possibile utilizzare questo tool per valutare e analizzare velocemente qualsiasi dominio, compreso il tuo.

  1. Strumento di analisi dei backlink (Backlink Audit Tool)

Il Backlink Audit Tool è in assoluto uno degli strumenti più importanti di SEMrush, dato che ti consente di verificare tutti i link d’ingresso alla tua piattaforma ospitati dai siti esterni e dai loro contenuti.

Di fatto, questo strumento potenzia di molto le opportunità date dalla Google Webmaster Console, ma è anche più facile da comprendere, perché visualizza tutti i dati in un formato molto leggibile.

Grazie a questo strumento, puoi anche identificare tutti i backlink non validi che puntano al tuo sito, per combattere le strategie di SEO negativa attuate dai tuoi concorrenti più scorretti.

  1. Strumento di monitoraggio del marchio (Brand Monitoring Tool)

L’ultimo strumento del quale ti daremo una anteprima è il Brand Monitoring Tool: una funzione che ti aiuta a determinare la forza del tuo marchio, in base alle menzioni presenti in rete, siano esse negative o positive. Davvero utile per determinare la percezione che il tuo target ha della tua attività.

SEO Audit Tool: come funziona e come utilizzarlo?

Non puoi mai e poi mai trascurare tutto il valore della verifica SEO del tuo sito web, dunque il primo passo che devi compiere è il seguente: prima di iniziare ad analizzare il tuo sito e quello dei tuoi concorrenti, devi determinarne lo stato attuale in termini di fattori di posizionamento.

In tal caso nulla risulta essere più utile dello strumento SEO Audit di SEMrush: ecco perché in questa sezione ti spiegheremo come accedere al suddetto e come utilizzarlo per verificare le condizioni del tuo sito. Per prima cosa devi accedere alla dashboard di SEMrush, cliccare sul riquadro appartenente al SEO Audit Tool (lo trovi nell’interfaccia centrale), e successivamente creare un nuovo progetto.

Dopo aver fatto questo, dovresti essere in grado di vedere una nuova schermata relativa al progetto che hai appena creato, insieme ad una serie di impostazioni di controllo. A questo punto devi procedere configurando le impostazioni di base: in seguito potrai cliccare sul pulsante apposito per avviare la verifica del sito.

Dopo aver atteso alcuni minuti, SEO Audit Tool ti fornirà un report contenente i risultati: ciò avviene per merito dei robots di SEMrush, che agiscono in background eseguendo una completa scansione del tuo sito, e usando i dati per generare un rapporto d’analisi.

Una volta che lo avrai ottenuto, potrai consultarlo sul momento oppure salvarlo come file PDF, così da poterlo leggere quando vorrai e da poterlo usare come elemento di confronto in futuro.

Nello specifico, il suddetto rapporto ti mostra tutti i problemi critici che SEMrush ha rilevato sul tuo sito: ad esempio la mancanza dei tag ALT, la presenza di contenuti duplicati (tipico degli e-commerce), i link no-follow, le meta-description mancanti, e una serie di errori appartenenti al codice HTML. Ovviamente, grazie a questo report avrai l’occasione di porre rimedio a queste problematiche.

SEO Ideas Tool: come funziona e come usarlo?

Il SEOIdeas Tool è molto simile allo strumento visto in precedenza, in quanto ti aiuta a determinare delle potenziali idee per sviluppare il ranking del tuo portale su Google.

L’utilizzo di questo tool non è affatto complesso, ed ecco come si sviluppa: per prima cosa devi effettuare l’accesso alla dashboard di SEMrush, e successivamente selezionare la voce Progetti, e poi Idee SEO. Da qui potrai usare un progetto già esistente oppure crearne uno nuovo di zecca.

Grazie a questo strumento puoi salvare e raccogliere tutte le idee SEO che ti vengono proposte attraverso il report apposito: il quale contiene ad esempio la lista delle migliori parole chiave potenziali, le pagine con il ranking più alto e quelle che invece necessitano di migliorie.

Il report generato dal SEO Ideas Tool dovrebbe comunicarti una serie di dettagli. In primo luogo le potenziali idee per i backlink: esse sono espresse in un report dettagliato, il quale include delle specifiche azioni che dovresti compiere per migliorare la situazione.

All’interno del rapporto trovi anche una gamma di suggerimenti per i tuoi contenuti e per le relative idee semantiche: opzioni che possono essere implementate per rendere più performanti i tuoi articoli e in generale la struttura testuale delle tue pagine. Trovi anche un’approfondita analisi del sito, condotta pagina per pagina, che potrebbe comunicarti alcuni risultati per te sorprendenti, sui quali agire per potenziare il tuo SEO on-page.

Domain Profiling Tool: come funziona e come utilizzarlo?

Il Dmain Profiling Tool ti permette di determinare rapidamente qual è il rendimento del tuo sito, in base agli indicatori SEO più importanti. Questo valore combina vari elementi, fra i quali troviamo il tuo profilo in termini di backlink, i risultati della ricerca organica e chiaramente anche il valore delle tue campagne di advertising su Google.

Si tratta di dati che puoi utilizzare immediatamente per il benchmarking e per costruire le strategie necessarie per migliorare il tuo posizionamento in SERP. Per utilizzare lo strumento del Domain Profiling devi per prima cosa aggiungere l’URL principale del sito (non le singole pagine) sulla barra di ricerca di SEMrush, e poi selezionare l’opzione “Panoramica dominio”. Qui troverai tutti i dati che ti abbiamo accennato poco sopra, in riferimento al tuo portale.

Backlink Profile Audit Tool: come funziona e come usarlo?

I backlink rimangono ancora oggi uno dei fattori di posizionamento più importanti in assoluto: la loro presenza, infatti, comunica a Google che il tuo sito vanta un alto livello di qualità, tale da essersi meritato delle “citazioni” in siti esterni al tuo network, dunque indipendenti.

Il numero di questi collegamenti, non a caso, determina la qualità del tuo portale e di riflesso incide non poco sul suo posizionamento per specifiche keyword sulla SERP di Google. Da questo punto di vista, SEMrush ti fornisce il miglior strumento di controllo backlink possibile: usandolo, potrai controllare la lista dei link d’ingresso che hai ricevuto e naturalmente eliminare i backlink errati, che impattano in negativo sul ranking del tuo sito.

Per verificare i suddetti link, devi accedere alla dashboard di SEMrush, cliccare sul riquadro del Backlink Profile Audit Tool, selezionare il tuo progetto dal menu a tendina oppure crearne uno nuovo. Quando selezioni il progetto che vuoi esaminare, ti verrà anche richiesto di selezionare le tue impostazioni preferite: questo significa che puoi ad esempio impostare una categoria specifica per il tuo dominio, oppure scegliere un certo paese.

Quest’ultima funzione di targeting è l’ideale per tutti i blogger o per gli esperti che si occupano di local SEO. I risultati di questa verifica ti mostrano tutte le informazioni necessarie per scoprire i backlink tossici (SEO negativa), che potrai poi rifiutare agendo dalla Search Console di Google. Considera che la pulizia del tuo profilo backlink risulta essere determinante ai fini del posizionamento su Google.

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backlink audit

Branding Monitoring Tool: il marchio conta?

Diversi esperti di SEO concordano sul fatto che Google (così come altri motori di ricerca) prestino sempre più attenzione al valore del marchio: non è un caso che, dopo l’ultimo aggiornamento effettuato da Google, la SERP abbia vissuto di autentici terremoti in fatto di posizionamento organico.

Senza poi considerare che un brand apprezzato genera tantissimo traffico diretto, senza passare dai motori di ricerca. Ecco che, per controllare e per monitorare la brand awareness del tuo business, puoi sfruttare il Branding Monitoring Tool offerto da SEMrush.

Questo strumento, nello specifico, può essere utilizzato così: devi al solito loggare sulla dashboard della suite SEO, individuare la sezione specifica, e selezionare l’apposito riquadro. Quando selezionerai un progetto, ti verrà chiesto di inserire tutti i dettagli che desideri monitorare: ad esempio, puoi aggiungere keyword correlate al tuo brand, e successivamente ricevere una notifica quando qualcuno lo menzionerà, magari all’interno di una recensione.

Puoi anche scegliere l’opzione per ricevere un report settimanale via email. Questo strumento di monitoraggio del brand può aiutarti a guidare le tue strategie di marketing in base ai feedback ricevuti in rete, così da risolvere eventuali questioni sollevate da opinioni negative sul tuo marchio.

Come usarlo per trovare e per superare i tuoi competitor?

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competitors

I motori di ricerca possono essere visti al pari di una giungla spietata, dove vincono solamente i più forti e i più informati. Da questo punto di vista, anche la SEO diviene vittima di una concorrenza spietata, che sposta continuamente i valori del posizionamento, e che sempre più spesso finisce per sotterrare i piccoli player.

Naturalmente le attività nascenti o quelle che operano in certe nicchie, non posseggono un budget tale da poter competere con i mostri del settore: un problema che può essere aggirato usando strumenti come SEMrush, che può essere visto al pari di una bibbia per chi vorrebbe scoprire i segreti altrui, e sfruttarli per scalare posizioni su posizioni, a discapito della propria concorrenza.

In pratica, con SEMrush potrai dotarti di quegli strumenti che ti serviranno per scavalcare i tuoi competitor meno attenti, magari individuando il loro tallone d’Achille. Ecco perché nella sezione successiva ti mostreremo diversi approcci per verificare la forza di un tuo concorrente, per poi poterlo superare in graduatoria.

Prima di approfondire ogni singolo passaggio, però, potrebbe farti comodo conoscere una rapida anteprima di questi step: dovrai trovare i tuoi concorrenti principali, per poi effettuare una panoramica dei loro domini. Successivamente, dovrai controllare i trend organici in merito alle keyword migliori e alle pagine più performanti.

  1. Identifica i tuoi concorrenti principali

Il primo step che dovrai affrontare è anche il più ovvio: dovrai identificare i tuoi concorrenti principali sulla SERP di Google, prima di poterli analizzare nel dettaglio. Come puoi fare? Come ti abbiamo già accennato, puoi usare lo strumento di profilazione del dominio per studiare i tuoi competitor, oppure puoi fare click sulla barra laterale di sinistra per visualizzare i dati relativi alla ricerca organica.

Nella pratica, dovrai digitare il tuo dominio sulla barra di ricerca in alto nella dashboard, selezionare la panoramica dei domini, e in seguito consultare la lista fornita da SEMrush: qui troverai i tuoi competitor rilevati in base alle keyword che stai classificando.

Potresti anche esportare questi dati in un file PDF, così da poterli sfruttare per ulteriori analisi più approfondite. Com’è organizzata la suddetta lista? In pratica, trovi una colonna indicante gli avversari, e una seconda colonna con il loro grado di competitività espresso in termini percentuali. Più la barra è satura, più la percentuale è elevata.

  1. Controlla il report sulla panoramica di dominio dei concorrenti

Questo elenco è molto utile per avere una panoramica generica di quelli che sono i tuoi concorrenti più pericolosi. Sappi, però, che puoi anche determinare la forza di un concorrente specifico: ti basta sceglierlo dall’elenco, andare sulla panoramica dei domini e verificare il report su quello specifico URL.

Il processo è molto simile a quello che ti abbiamo già illustrato nel paragrafo dedicato al Domain Profiling Tool: l’unica cosa che cambia, è che stavolta non dovrai analizzare il tuo sito ma quello di un avversario. In realtà esiste una via anche più semplice: cliccando sull’URL dei siti inclusi nel rapporto, potrai andare su una pagina specifica contenente tutti i loro dati organici.

A questo punto dovresti cominciare ad analizzarli sezione per sezione, prestando particolare attenzione al profilo backlink: come ti abbiamo già spiegato, è questo il fattore più pesante in termini di posizionamento (e dunque di concorrenza).

  1. Verifica i trend di ricerca organica

I trend di ricerca organica sono altrettanto importanti, in quanto ti aiutano a giudicare aspetti fondanti come l’età dei tuoi concorrenti, le migliori keyword per il posizionamento organico e le parole chiave da usare per le campagne con Google AdWords. Fra le altre cose, SEMrush rende molto facile l’operazione: puoi estrarre tutti i dati specifici facendo click su qualsiasi link di un concorrente, per generare un report completo e per salvarlo in formato PDF.

  1. Individua le migliori keyword organiche

Se puoi facilmente identificare le keyword per le quali un concorrente si è posizionato in alto, allo stesso modo puoi trovare le keyword che ti servono per competere con lui. Non è detto che siano corrispondenti alle prime: dipende dalle tue strategie, ma anche dalla tua volontà nel seguire i consigli di SEMrush.

Questo perché, se guarderai al di sotto dei grafici, noterai una sezione dedicata esclusivamente alle keyword con il rendimento più elevato: espandendo il suddetto grafico, potrai anche visualizzare tutte le parole chiave usate dalla concorrenza principale. Sai qual è uno dei migliori vantaggi di SEMrush?

La possibilità di visionare una buona approssimazione del traffico ricevuto da tutte queste keyword: in pratica, ti dà l’opportunità di trovare quelle parole chiave con un traffico tutto sommato discreto, ma anche con un livello di competitività non proibitivo.

Tu dovrai puntare proprio su quelle. Se hai trovato una parola chiave interessante, e che merita di essere classificata, puoi fare click sulla SERP così da visualizzare i risultati dati da Google.

  1. Determina le migliori pagine dei competitor

Usando SEMrush puoi anche determinare quali sono le pagine che il tuo concorrente è riuscito a posizionare meglio. Grazie a queste informazioni, puoi visitare quelle specifiche pagine per poterne valutare il contenuto e le tecniche di ottimizzazione SEO che sono state utilizzate.

Poi, potrai prendere queste informazioni e sfruttarle per potenziare le tue pagine, seguendo le medesime procedure. Per visualizzare le pagine dei concorrenti con il ranking più elevato, devi andare sulla sezione “Ricerca organica” e successivamente su “Pagine”.

Naturalmente puoi ripetere questa procedura per tutti i concorrenti che desideri, così da scoprire come sono riusciti a piazzare al top alcuni specifici contenuti.

È importante fare un’ultima premessa: è sconsigliabile tentare di competere con quelli più forti, dato che è meglio iniziare da quelli più deboli. Così aumenterai gradualmente il tuo ranking, e potrai sperimentare delle strategie SEO talmente valide da poter pensare di alzare il livello della competizione.

Usare SEMRush per la ricerca basica e avanzata di keyword

Come sicuramente saprai già, la ricerca delle keyword è il primo passo verso il successo o il fallimento di qualsiasi strategia SEO: l’importanza della ricerca delle parole chiave, dunque, non può essere in alcun modo trascurata, soprattutto per coloro che stanno partendo adesso con la propria attività sul web (si parla sia di blogger che di portali aziendali).

Le tecniche di ricerca delle keyword appaiono fondamentali per un mix di ragioni: intanto consentono di sviluppare nuove idee per il proprio piano editoriale e contenutistico, e poi servono per colpire in pieno i desideri informativi della propria nicchia di pubblico.

Quando questi due aspetti vanno di pari passo, attraverso Google è possibile ottenere visibilità e di riflesso un forte aumento di traffico organico.

Da questo punto di vista, SEMrush rappresenta una sorta di grimaldello utile per trovare tantissime nuove keyword, siano esse frutto di una ricerca basica o molto avanzata: il motivo?

È questa suite SEO ad offrire i migliori strumenti di ricerca parole chiave attualmente disponibili. Ecco perché nella sezione seguente ti illustreremo come trovare le keyword con SEMrush, e come funzionano i vari tools adibiti a questo obiettivo.

Quali sono i punti che tratteremo? Come al solito, partiamo da un piccolo riassunto degli argomenti che seguiranno:

  1. Panoramica keyword: questa sezione fornisce tutte le informazioni base includenti la ricerca organica, quella a pagamento, i trend, i CPC per paese, le keyword correlate e i risultati di ricerca organica rapidi. Qui troverai anche alcuni annunci relativi alla parola chiave selezionata.
  1. Corrispondenza frase: qui imparerai a generare l’elenco delle keyword in base al volume, alla competitività, al CPC, ai risultati delle ricerche, ai trend e alla difficoltà in termini di competizione per le campagne di advertising.
  1. Filtro avanzato: grazie a questo filtro potrai approfondire l’analisi delle parole chiave. Si tratta di una funzione disponibile su ogni scheda di SEMRush, che ti permette di ordinare rapidamente le keyword in base ad una serie di parametri: come ad esempio il volume, la difficoltà di posizionamento, i risultati, la concorrenza, le parole specifiche, il numero di parole e le correlazioni.
  1. Keyword Magic: questo è uno strumento che puoi utilizzare per generare rapidamente fino a 1 milione di keyword, e per salvare i risultati all’interno di un singolo file.
  1. Cronologia annunci: questa sezione ti mostra i dati relativi alle keyword che sono state usate negli annunci PPC, insieme al possibile costo del traffico pubblicitario.
  1. Ricerca keyword per device mobile: SEMrush possiede una funzione che ti consente di visionare le keyword ed il relativo traffico da device mobile come smartphone e tablet.
  1. Strumenti per la generazione di report: la suite SEO ha una serie di strumenti elaborati per aiutarti a generare report in PDF e CSV, orientati soprattutto agli utenti esperti. Questi tools funzionano in modo impeccabile, e i report possono essere programmati o inviati direttamente via mail ai clienti.

Keyword Overview: la ricerca base delle keyword

Se hai intenzione di effettuare una ricerca basica di keyword con SEMrush, puoi farlo semplicemente digitando la frase all’interno della barra di ricerca in alto (ad esempio “migliori mangimi per cani”).

Fatto questo, devi spostarti sull’icona con la freccia accanto alla barra di ricerca e selezionare la voce “Panoramica keyword”.

In alternativa, puoi fare click sul menu “Analisi keyword” nella barra laterale di sinistra, e da qui selezionare lo strumento di Panoramica: in seguito dovrai digitare la tua keyword e controllare tutti i risultati.

Nello specifico, vedrai una sezione contenente tutti i dati relativi alle parole chiave, i quali includono i CPC, le keyword correlate, le ricerche a pagamento e le ricerche organiche.

Si tratta, in sintesi, di una panoramica generica che fornisce anche una stima approssimativa dei dati sulle keyword. Naturalmente uno dei risultati più interessanti è quello relativo alle parole chiave correlate, la cui classificazione risulta utilissima.

Più dati ottieni in questa sezione, più ti sarà facile comprendere se vale o meno la pena di investire in quella parola.

Infine, con la ricerca base di parole chiave puoi anche selezionare un paese specifico, nel caso tu sia intenzionato a posizionare il tuo sito anche all’estero.

Keyword Magic Tool: la ricerca avanzata delle keyword

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keyword magic tool

Nel menu a sinistra, sotto la voce “Analisi keyword” (Keyword Analytics), trovi un sotto-menu dedicato allo strumento Keyword Magic: un tool specifico che ti fornisce i dati sulle parole chiave avanzate.

Ti basterà fare click su quella voce per visualizzare una barra di ricerca apposita. Keyword Magic Tool rende molto semplice la ricerca delle migliori keyword possibili per ogni specifico tema o argomento: è possibile ottenere report molto estesi, con l’opportunità di generare fino a 1 milione di parole chiave all’interno di un solo file.

Questa ricerca “di massa” non solo ti consente di risparmiare tempo, ma anche di guadagnare in efficienza: questo perché puoi organizzare e raggruppare le keyword in nicchie diverse.

Per questa ragione, il suddetto strumento appare come il top per la ricerca avanzata di keyword. Volendo, puoi anche concentrarti su una singola parola all’interno del gruppo, per approfondire la sua analisi.

Keyword Magic Tool, fra l’altro, possiede una barra in alto che ti permette di ordinare la lista delle parole chiave in base a valori quali il conteggio parole, la concorrenza, la difficoltà, il CPC e la SERP.

Puoi anche scegliere di includere o escludere determinate keyword da questo elenco. Inoltre, nella barra laterale trovi un elenco di gruppi che puoi usare per perfezionare i risultati della tua ricerca.

Dall’interfaccia principale di Keyword Magic puoi anche aggiungere parole chiave al Keyword Analyzer per generare liste e per salvarle in formato CSV.

Infine, puoi usare il Keyword Magic per aprire diverse schede e per eseguire più ricerche contemporaneamente.

Keyword Difficulty Tool: stimare le difficoltà delle keyword

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strumento difficoltà chiavi SEMrush

Il Keyword Difficulty Tool è uno strumento che ti permette di comprendere quanto sia difficile posizionarsi per una determinata parola chiave: il suddetto tool è raggiungibile tramite il menu a sinistra, e lo trovi all’interno del sotto-menu “Keyword Analytics”. Come funziona questo strumento?

Dovrai affrontare pochi passaggi, tutti molto semplici. Per prima cosa dovrai digitare la keyword che hai in mente all’interno della casella di ricerca: puoi anche usare più parole chiave, andando a capo e scrivendo le altre keyword. Fatto questo, devi cliccare sul pulsante verde “Show difficulty” per misurarne la difficoltà in termini di posizionamento.

A questo punto potrai analizzare i risultati e leggere alcuni valori che ti faranno capire il grado di difficoltà di quella parola chiave: fra questi valori trovi il volume di ricerca, la competizione e la SERP.

Puoi facilmente ordinare le keyword usando le frecce ascendenti o discendenti, che si trovano in alto, così da elencarle dalle più difficili o viceversa. Fra l’altro, puoi anche scoprire i domini usati per calcolare quei valori cliccando sul simbolo percentuale. Infine, puoi esportare questi dati in XLS o CSV, usando il pulsante apposito.

Related Keyword Research: la ricerca delle keyword correlate

Grazie allo strumento elencato in precedenza, sei in grado di capire se una determinata keyword risulta essere davvero troppo difficile per via della sua competitività elevata.

Se ritieni che sia scoraggiante puntare su quella specifica keyword, non devi comunque abbatterti: puoi usare la Related Keyword Research per trovare le parole chiave correlate, con un volume relativamente elevato di ricerche ma anche con un grado di competitività più basso.

In tal senso, SEMrush ti aiuterà a ottenere milioni di parole chiave correlate, che potrai considerare come ottime alternative alla principale.

La Related Keyword Research è una opzione particolarmente intelligente, in grado di produrre un accuratissimo elenco di parole chiave alternative, e potrai raggiungerla facendo ancora una volta click sul menu “Keyword Analytics”. Come funziona?

I risultati per la ricerca delle keyword correlate vengono ordinati in base alla percentuale di vicinanza con la keyword principale: naturalmente, la schermata ti offre anche altri parametri di valutazione, come il volume di ricerca e la difficoltà.

Long Tail Keyword: trovare specifiche keyword a coda lunga

La maggior parte delle parole chiave a coda lunga (Long Tail keyword) tende ad avere una scarsa concorrenza e ad attirare traffico prezioso: questo significa che, trovando le long tail più adatte, potrai ottenere risultati alle volte straordinari.

Puoi fare tutto questo usando SEMrush: ti basta andare sullo strumento di ricerca base delle keyword, e inserire una parola chiave composta da più parole (a coda lunga, appunto). A questo punto potrai usare la scheda per le keyword correlate, per trovare altre parole chiave a coda lunga: poi, potrai scegliere quelle che ritieni migliori per le tue strategie di posizionamento.

Di fatto, puoi usare qualsiasi keyword per generare long tail specifiche: di contro, esiste anche un altro metodo che puoi usare per raggiungere questo obiettivo.

Parliamo del filtro avanzato, che potrai usare in questo modo: sulla scheda delle corrispondenze delle keyword (“Phrase Match Report”), troverai una barra composta da quattro sezioni, tre azzurre e una bianca.

Per poter trovare le long tail, dovrai agire così: per prima cosa devi selezionare l’opzione “Include” nella prima casella azzurra, “Number of words” nella seconda, e “Uguale” o “Maggiore di” nella terza. Nella quarta casella, invece, dovrai digitare il numero di parole che desideri includere nella long tail (ad esempio 5).

Ads History: trova le keyword che i competitor usano negli annunci

SEMrush ti offre la possibilità di trovare le migliori keyword per le tue campagne promozionali con Google AdWords (o altre piattaforme) in modo davvero semplice. Ancora una volta sotto al menu Keyword Analytics trovi infatti lo strumento Ads History: una sezione che funziona come una cronologia, e che ti consente di individuare le keyword usate in passato dai tuoi concorrenti negli annunci promozionali.

Il suddetto grafico ti mostra anche il costo approssimativo del traffico pubblicitario (in dollari).

Per verificare una parola chiave specifica, devi cominciare cercando la keyword come faresti normalmente: poi dovrai cliccare su Ads History per visualizzare il grafico degli annunci pubblicitari. Da qui dovrai scegliere un concorrente specifico, per poi fare click sull’URL per visionare le keyword che ha usato nelle campagne PPC.

Phrase Match: trova le keyword per la Local SEO

Se stai conducendo una campagna di Local SEO, SEMrush può aiutarti a localizzare le keyword relative al paese sul quale hai intenzione di investire. Ti basta cliccare su Keyword Analytics, poi su Phrase Match e in seguito selezionare dal menu la bandiera di quel paese specifico.

Mobile Keyword Research: trova le keyword per mobile

Come ti abbiamo già accennato sopra, con SEMrush puoi anche trovare le parole chiave che vengono comunemente utilizzate per le ricerche da smartphone: considera che può rivelarsi uno strumento preziosissimo, visto che sempre più utenti navigano e usano Google da telefonino.

Trovare le parole chiave per mobile è davvero facilissimo: rimanendo nella sezione Phrase Match, ti basta cliccare sulla voce “Device” (generalmente impostata su Desktop) e modificarla selezionando “Mobile”. In questo modo puoi anche confrontare i due risultati (desktop e mobile).

CPC (Cost per Click): trova le keyword in base al costo

Se stai sviluppando un sito web e stai monetizzando il traffico tramite gli annunci CPC come quelli di Google AdSense, potrebbe essere utile indirizzare la ricerca delle keyword in base al loro costo per click.

Ti ricordi il discorso che ti abbiamo fatto in merito alle long tail keyword? Ebbene, per ordinare le parole chiave in base al costo per click ti basta selezionare la seconda casella azzurra e impostarla cliccando sull’opzione CPC. Ciò ti consentirà di visualizzare rapidamente tutte le keyword ordinate in base a questo valore.

Ricerca delle parole chiave in base al volume

Quando hai intenzione di classificare una parola chiave, è sempre consigliabile evitare di puntare sulle keyword con un volume elevato: questo perché risulta essere più semplice “rankare” una parola chiave con un volume inferiore.

In casi specifici, potresti scegliere come target alcune keyword con un volume pari o inferiore a 1.000: fortunatamente, SEMRush ti fornisce un filtro molto semplice per ottenere la classificazione delle keyword in base al suddetto valore.

Come fare? Dovrai ancora una volta usare il filtro avanzato (quello con le caselle azzurre), impostando la prima su Include, la seconda su Volume, la terza su “Minore o uguale”. Come potrai vedere dai risultati forniti, SEMRush ordinerà velocemente le tue keyword basandosi sul valore del volume.

Trova le keyword in base a parametri multipli

SEMRush è uno strumento che ha un enorme pregio: lascia pochissimo al caso, e soprattutto offre risultati molto accurati in brevissimo tempo. Ecco perché c’è un’altra caratteristica di questa suite SEO che non potrai fare a meno di sfruttare, per ottenere un’analisi approfondita delle keyword: ti stiamo parlando delle “Multiple Parameter Features”.

Al di sotto dei filtri avanzati, puoi vedere un pulsante che ti consentirà di aggiungere delle sezioni extra alla barra dei suddetti filtri: questo ti consentirà di perfezionare ancor di più i risultati forniti da SEMrush.

Ad esempio, puoi cercare una parola chiave in base al numero di parole, per poi combinarla con la sua difficoltà o con il CPC. Di fatto, la personalizzazione dei filtri avanzati ti mette a disposizione infinite possibilità di ricerca.

Includere o escludere una keyword specifica

Ci ritroviamo di nuovo a parlare dei filtri avanzati: un’occasione davvero preziosa per affinare le tue ricerche in modi alle volte impensabili. Sappi, infatti, che potrai usarla anche per includere o escludere determinate parole chiave. Questa funzione è ideale per la ricerca di keyword con corrispondenza esatta.

Ordina le keyword in base a difficoltà, concorrenza e risultati

Prima di chiudere questa enorme sezione dedicata alla ricerca basica o avanzata delle keyword, vale assolutamente la pena di fare altre precisazioni sui filtri avanzati.

Anche se probabilmente l’avrai già capito da solo, questo strumento ti permette di personalizzare velocemente la ricerca delle parole chiave secondo qualsiasi parametro.

Oltre al CPC e agli altri, infatti, puoi usarlo per ordinare le keyword anche in base a valori come la difficoltà, la concorrenza e i risultati di ricerca. Prendendo confidenza con i filtri, potrai velocizzare di molto le operazioni in merito alla selezione delle parole chiave migliori.

Link Building: usa SEMrush per studio e creazione di backlink

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backlink profilo

SEMrush è anche uno dei migliori strumenti SEO in merito ai dati sui backlink dei concorrenti: questi dati, infatti, sono utili quando si cerca di creare dei collegamenti in ingresso che possano competere, in quanto a valore, con quelli dei propri competitor diretti.

Ecco perché la visualizzazione dei backlink dei concorrenti è uno dei passi più importanti in un’ottica di futuro superamento: il suddetto profilo di link, poi, può essere anche utilizzato per stimare la difficoltà nel posizionarsi entro una certa nicchia, per certe keyword e contro certi competitor.

In questa sezione tracceremo tutti i vari trucchi che ti aiuteranno a monitorare i backlink dei concorrenti: raccogliendo queste informazioni, potrai pianificare una solida strategia di costruzione di link d’ingresso, il tutto affidandoti a SEMrush.

Cominciamo fornendoti la solita anteprima di ciò che studieremo nel dettaglio più avanti: innanzitutto ti spiegheremo come profilare i backlink della concorrenza usando questa suite SEO, per poi illustrarti come comparare i profili backlink dei competitor fra loro (fino a un massimo di 5 in contemporanea).

Infine, ti mostreremo come ordinare tutti i backlink rilevati in base a fattori come l’età e il no-follow: questo ti farà risparmiare tantissimo tempo, e ti aiuterà a categorizzare i link d’ingresso dei concorrenti in base a svariati elementi.

Come visualizzare i backlink dei concorrenti?

Effettuare un controllo dei backlink della concorrenza con SEMrush è davvero molto facile. Per prima cosa dovresti inserire il dominio o l’URL del sito competitor nella barra di ricerca principale: così facendo, vedrai la panoramica generale contenente tutte le informazioni relative a quel player. Al suo interno puoi già vedere il totale di link posseduti dal tuo concorrente, nella voce “Backlinks” alla destra. A questo punto ti basta cliccare sulla sezione per vedere ogni link d’ingresso che punta verso quello specifico dominio.

Referring Domains: i domini di riferimento dei tuoi competitor

Dopo aver cntrollato i backlink di quel sito web, potrai spostarti sulla colonna indicante i domini di riferimento (Referring Domains): in questa sezione puoi eliminare i backlink duplicati e puoi anche avere una chiara percezione dei domini dai quali provengono i suddetti link d’ingresso.

L’obiettivo principale è quello di scoprire quali sono i siti che puntano ai tuoi concorrenti, concedendo loro un link di questo tipo, per poi comprendere come creare link simili che puntano al tuo. Puoi anche esportare il report dei backlink su un foglio di calcolo.

Subdomain Backlinks: identifica i backlink di terzo livello

A volt risulta anche utile conoscere la situazione dell’intero sito del concorrente, includendo anche i domini di terzo livello (ad esempio “subdomain.site.it”): anche i sottodomini concorrenti, infatti, potrebbero essersi posizionati meglio rispetto al tuo portale, ancora una volta per merito dei backlink.

Ecco che SEMrush ti permette di controllare non solo i backlink che puntano al dominio principale (di secondo livello), ma anche quelli che mirano ai sottodomini. Come puoi fare? Per verificarli ti basta digitare l’URL completo di sottodominio nella barra di ricerca, per ottenere tutte le informazioni che stavi cercando. Puoi usare queste info per creare contenuti di qualità superiore, a mo’ di esca per attrarre link d’ingresso.

Backlink Comparison: confronta fino a 5 domini diversi

Uno degli strumenti più importanti in SEMrush è il Backlink Comparison: un tool che ti permette di confrontare i backlink dei siti concorrenti, fino a 5 contemporaneamente. Questo strumento non ha eguali nel settore, in quanto è utilissimo per ottenere un riscontro rapido fra i tuoi principali competitor, così da farti risparmiare molto tempo.

Per poterlo usare devi andare su Backlinks, poi su Backlink Comparison, per poi inserire i domini da controllare: una volta che avrai cliccato su Confronta, otterrai un report contenente i risultati di comparazione.

Considera che puoi ovviamente usare questo tool per confrontare i backlink degli avversari con i tuoi. Infine, cliccando su ciascuno dei link otterrai anche un’analisi più approfondita.

Età dei backlink: come misurarla?

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età backlink

Nella SEO l’età dei link è importantissima, dunque è sempre utile capire quanti anni hanno i vari backlink che puntano al sito di un tuo concorrente diretto.

Per fortuna, puoi fare tutto questo con SEMrush: questa suite è infatti capace di mostrarti l’età (approssimativa) di ogni backlink sulla colonna di destra. Sebbene la maggior parte degli esperti non dia molto peso a questo elemento, considerando poco attendibili i dati di SEMrush, noi ti consigliamo comunque di dargli un’occhiata.

Analisi dell’Anchor Text del concorrente

In quanto a EO e posizionamento, anche l’Anchor Text di un backlink possiede un valore molto importante, tale da non poter essere trascurato. In questo senso, puoi verificare in modo rapido quale testo è stato usato per ancorare il backlink, e magari utilizzarlo anche tu.

Sebbene sia consigliabile non concentrarsi troppo sull’ottimizzazione degli anchor text, questa sezione potrebbe comunque esserti utile.

Backlink nelle immagini: come trovarli?

Gli Image Backlinks sono molto facili da costruire e sono utilizzati piuttosto frequentemente da un gran numero di esperti SEO: anche se trovare un sito di qualità con un PageRank elevato che ti consente di pubblicare queste immagini con link è piuttosto complicato.

In realtà, lo è decisamente di meno grazie a SEMrush: puoi infatti usare questa suite per analizzare i dati della concorrenza anche in merito agli Image Backlinks, così da sapere quali sono i domini che consentono questa pratica.

Come puoi fare? Nel filtro di ricerca devi selezionare Includi, poi Tipologia e infine Immagine. Volendo, puoi anche scegliere di escludere dalla lista tutti i backlink con immagini, selezionando Exclude, poi “By Type” e successivamente togliendo la spunta accanto alla voce Image.

Identifica rapidamente i backlink dofollow

Quando costruisci una strategia di link building, presterai sicuramente maggiore attenzione ai link do-follow, per ovvie ragioni di posizionamento. Ecco perché diventa più appagante riuscire ad identificare i link do-follow della concorrenza, partendo dall’esclusione dei no-follow.

Per fare tutto questo, è necessario iniziare con l’opzione Exclude seguita da By Type e successivamente “no-follow”: i risultati forniti da SEMrush escluderanno dunque tutti i backlink di questa tipologia.

Trova i backlink provenienti da un dominio specifico

Sappi che puoi facilmente ordinare i backlink che provengono solo da un determinato dominio, così da pescare dall’infinita lista dei link d’ingresso solo quelli concessi da un sito specifico: un’operazione altrimenti quasi impossibile.

Per fare questo, devi usare il parametro apposito presente nel filtro avanzato: puoi anche scegliere di escludere dalla lista tutti i backlink provenienti da un dominio in particolare, selezionando Exclude e poi “Corrispondenza esatta”, per poi digitare sulla piccola barra alla tua destra quel dominio.

Come ordinare i backlink in base alle estensioni di dominio?

Chiudiamo questa sezione sui backlink con una funzione estremamente utile, che ti permetterà di trovare solo i referring domains corrispondenti ad un preciso dominio di primo livello (ad esempio .it o .eu). Per usare questa funzione, devi andare sul filtro avanzato, scegliere Include (o Exclude se vuoi escluderli), poi “Zone” e infine il suffisso.

Come ti abbiamo già detto, questa opzione è davvero utile per scremare la lista dei link di entrata e per capire quanti (e quali) provengono da un certo dominio di primo livello.

Advertising e competitor: usalo per analizzare i dati del PPC

Molte persone spendono migliaia (se non milioni) di euro in pubblicità PPC e lo fanno operando su semplici congetture. Ecco perché SEMRush diventa di fatto un obbligo per chi lavora con le campagne di annunci su piattaforme come Google AdWords: è una suite che consente di consultare tantissimi dati utili per avere una perfetta linea guida per la progettazione delle suddette campagne di advertising.

Il tutto evitando di spendere soldi per nulla, e di procurarsi un brutto travaso di bile a causa del fallimento delle strategie PPC. È vero che SEMrush ha il suo costo, ma è anche vero che il suo utilizzo potrebbe farti risparmiare tantissimo denaro da questo lato: ciò spiega perché in questa sezione ti illustreremo come usare SEMrush per potenziare le tue strategie pubblicitarie PPC.

Prima di proseguire con i nostri canonici approfondimenti, ecco un’anteprima di quanto potrai leggere più avanti: ti diremo come trovare i tuoi concorrenti PPC analizzandone i dati, così da determinare i competitor più importanti per le tue campagne promozionali a pagamento.

Inoltre, grazie a SEMrush potrai anche visualizzare gli annunci della concorrenza, così da poterli studiare e da poter riutilizzare le loro strategie per le tue campagne di advertising. Altre cose che vedremo di seguito: le nuove idee per le keyword redditizie da usare nel PPC, a discapito dei tuoi competitor, e le idee sui titoli e gli annunci, per risparmiare sui soldi che daresti a un copywriter.

Identifica i tuoi concorrenti nel PPC

I concorrenti che operano nel settore dell’advertising e delle campagne promozionali rappresentano sempre una delle sfide più serie, dal momento che potrebbero anche competere con le tue parole chiave, pur non essendo nella stessa nicchia.

Per controllare la concorrenza, devi andare sulla sezione dell’analisi dei domini (Domain Analytics) e successivamente selezionare la voce “View Entire Menu” (Visualizza l’intero menu): da qui dovrai poi cliccare sulla voce “Advertising Research”.

A questo punto dovresti aggiungere il dominio del concorrente PPC sull’apposita barra di ricerca e vedere quali risultati ti prospetta SEMrush.

I suddetti ti mostreranno alcuni dati molto significativi: ad esempio, troverai il numero di keyword per le quali sei in competizione con lui, il numero di concorrenti per questa specifica parola chiave, il traffico veicolato dall’annuncio e il costo approssimativo speso per quell’annuncio.

Infine, da questa sezione puoi anche decidere di esportare i dati, in modo tale da poterli usare quando crei i tuoi annunci su network PPC come Google AdWords.

Visualizza gli attuali annunci promozionali dei concorrenti

È anche possibile controllare uno per uno gli annunci che hai visualizzato nel passaggio precedente, semplicemente dando uno sguardo alle informazioni di riepilogo del dominio.

Nello specifico, devi andare sulla pagina “Sample Ads” per vedere gli esempi dei suddetti annunci. A questo punto puoi cliccare sul pulsante “View Full Report” per visionare i dettagli di ciascun annuncio appartenente al tuo competitor.

Ottieni idee per le keyword PPC

Sai bene quanto possa essere difficile trovare keyword redditizie, da usare negli annunci a pagamento in Google AdWords: ebbene, con SEMrush sarà tutto molto più semplice e immediato.

Questo perché, quando controlli gli annunci dei tuoi concorrenti, puoi anche ottenere idee per le parole chiave da utilizzare per impostare le tue campagne di advertising.

Ti basta solamente controllare gli annunci promozionali che reputi pertinenti, e in seguito fare click sul menu a tendina: nello specifico devi cliccare sulla barra “Keywords” con la freccetta che punta verso il basso.

Qui troverai un riquadro contenente le keyword che, volendo, potresti usare anche tu. Si tratta di parole chiave a coda lunga che possono di fatto aiutarti ad aumentare le conversioni dei click sugli annunci a pagamento.

Naturalmente in questa sezione puoi anche valutare valori come il CPC, il volume e il trend delle suddette keyword.

Scrivi titoli performanti sfruttando le idee dei concorrenti

Un altro aspetto importantissimo da curare, è il titolo dell’annuncio promozionale della tua campagna con AdWords. Spesso ci si rivolge ai copywriter per ottenere dei titoli “catchy”, ovvero in grado di catturare l’attenzione dell’utente e di spingerlo all’inizio di quell’iter che dovrebbe portare alla conversione: con SEMRush puoi risparmiare su questo aspetto, facendoti ispirare dai titoli che i tuoi concorrenti hanno usato per impostare i propri annunci di advertising.

È un’ottima idea per ottenere dei buoni titoli che siano performanti, ma anche gratuiti.

Monitora gli annunci PPC con SEMRush

Un’altra piaga che infesta la maggior parte delle campagne PPC, è l’estrema difficoltà nel monitorare il rendimento degli annunci, siano essi tuoi o della concorrenza: metterli a confronto, poi, è una missione da autentico mal di testa. Anche da questo punto di vista, SEMRush possiede uno strumento geniale appositamente creato per il monitoraggio del ranking dell’annuncio in questione.

È molto facile utilizzare questo tool, per tracciare gli annunci promozionali dei tuoi concorrenti e per capire le loro strategie pubblicitarie. In questo modo puoi identificare il momento migliore per inserire i tuoi annunci, ad esempio quando la concorrenza è bassa e non è riuscita ad ottenere la massima esposizione su Google.

Per controllare tutti i cambiamenti in merito alla posizione degli annunci dei competitor, devi andare sul menu principale, poi cliccare su Advertising, e infine su Position Change: qui dovresti vedere un grafico che ti chiarirà le abitudini del concorrente in merito agli annunci pubblicitari, che potrai sfruttare per il posizionamento di annunci maggiormente competitivi.

Come puoi leggere correttamente questo report? In pratica le barre blu del grafico (New) ti indicano le nuove keyword, mentre quelle rosse (Lost) ti mostrano le parole chiave che stanno diventando popolari, a causa del calo dell’esposizione.

Cliccando sulla scheda “Lost”, potrai visionare più dati sulle keyword incluse: la parola chiave specifica, la posizione, il volume, il CPC, il livello di traffico e di competizione persi. Sono indicatori importantissimi per misurare la validità di una determinata keyword PPC.

Con questi risultati, è possibile identificare le parole chiave di livello più basso per le quali è molto facile competere: idealmente, dovresti essere in grado di trovare delle keyword con un volume interessante ma con un costo per click basso o comunque sostenibile. Poi, dovresti ripetere tutte queste operazioni per ogni concorrente diverso.

Verifica la cronologia degli annunci per nuove idee keyword e titoli

La storia non dovrebbe mai essere ignorata, e questo vale anche e soprattutto per le campagne PPC. Anche se non tutte le keyword hanno funzionato in passato, potrebbero essere diventate oggi delle piccole miniere d’oro: ecco perché dovresti sempre controllare la cronologia degli annunci.

Per farlo, devi cliccare su Advertising, e poi su Ad History: in questo modo sarai in grado di visionare gli annunci passati. Come potrai vedere dalla schermata, gli annunci verranno visualizzati mese per mese, con un utile calendario alla tua destra, e da qui potrai ottenere tante nuove idee sulle keyword e sui titoli da usare nel PPC.

Social Media Tools: usa SEMrush per il tuo SMM

Molti utenti e professionisti dimostrano una lezione che ancora oggi viene appresa a fatica: il SMM (Social Media Marketing) è ancora una brutta spina nel fianco per molti di loro, al punto da spendere tantissimi soldi rivolgendosi agli esperti di questo settore. SEMrush, però, ti fornisce un’ottima via alternativa, per risparmiare e per impadronirti di tutti i dati che ti faranno gestire il tuo SMM con profitto.

Nello specifico, con questa suite puoi monitorare la crescita dei tuoi profili sui social media, imparare come pubblicare i giusti contenuti al momento giusto, confrontare le tue prestazioni con quelle dei concorrenti, e sfruttare a tuo vantaggio le tecniche usate da quelli di maggior successo.

Puoi iniziare sin da subito a sfruttare SEMRush per questo obiettivo.

Come fare? Innanzitutto ti conviene andare su Progetti (Projects) e selezionarne uno: poi, potrai cliccare sul Social Media Tool e iniziare a collegare tutti gli account che desideri monitorare. Una volta impostato lo strumento di tracciamento dei suddetti profili, dovresti essere pronto per il passaggio successivo.

Di cosa si tratta? Questo e tanto altro ancora lo vedremo nella seguente sezione, dedicata proprio al social media marketing con SEMRush. Grazie a questa suite, potrai monitorare e successivamente far crescere le performance dei tuoi profili social: potrai ad esempio tracciarli collegando i tuoi account, per poi monitorare il tuo impegno visionando il report sull’engagement dei post.

In seguito potrai naturalmente confrontare i dati con quelli dei concorrenti: ti serve per scoprire quanto stanno facendo e se stanno facendo meglio di te. Se hai un sito che basa gran parte del proprio traffico sui social, questo è uno step che non puoi mancare. Infine, potrai capire quando pubblicare i tuoi contenuti e come ottenere idee virali, magari imitando i tuoi competitor.

Puoi riutilizzare i loro post, i loro titoli e persino le loro immagini, così da ottenere un balzo in avanti in termini di engagement degli utenti. Per approfondire questi elementi, ti basta continuare con la lettura.

Monitorare la crescita dei tuoi profili social

Monitorare la crescita dei profili sui social media è il modo migliore per potenziare la presenza online del tuo brand, su tutte le piattaforme che hai deciso di invadere.

SEMrush ti fornisce una serie di metriche molto importanti, che ti aiuteranno a determinare la strada intrapresa dai tuoi profili sui social media. Ad esempio, puoi tracciare il tuo pubblico su ognuna di queste piattaforme e determinare se il numero di utenti sta crescendo o è in calando.

Questa suite ti permette anche di monitorare l’attività che stai svolgendo su tutti i social, insieme alla possibilità di misurare l’attività del tuo target tramite commenti, tag e like. Il monitoraggio viene effettuato su base settimanale e segnalato a intervalli di 30, 60 e 90 giorni: volendo, però, puoi anche personalizzare il range e le date del report di SEMrush.

Uno degli elementi più interessanti è il fatto che ogni singolo dato ti viene fornito in tempo reale: i dati, poi, sono espressi in grafici facili da consultare e da comprendere.

Confronta i dati dei tuoi social con quelli della concorrenza

Accrescere l’awareness di un brand online è sempre difficile, e richiede anche il confronto obbligatorio con la forza dei marchi concorrenti. SEMrush, da questo punto di vista, è lo strumento migliore che puoi usare per confrontare le prestazioni dei tuoi profili social con quelli dei tuoi competitor diretti.

Per impostare l’analisi della concorrenza, devi per prima cosa andare sulla sezione “Social Media Reports Setting” e collegare tutti i tuoi profili nella scheda “Main Company”.

Successivamente, potrai collegare al report anche i tuoi concorrenti, aggiungendoli sulla scheda “Competitors”. Nota importantissima: non collegare mai gli indirizzi degli account della concorrenza, ma il loro dominio.

Così facendo, otterrai il confronto con tutti gli account social collegati ad esso. Grazie a questo confronto, potrai monitorare tutti i progressi sui social della concorrenza e usare le loro strategie per far crescere i tuoi profili.

Ottieni idee di marketing per i tuoi contenuti

Il content marketing è una delle strategie più profonde per promuovere il tuo brand, non solo sul tuo sito web ma anche sulle piattaforme dei social network.

Naturalmente parliamo di strategie che richiedono tempistiche strategiche per ottenere la massima esposizione possibile sui social media. Ecco perché lo strumento di tracciamento di SEMRush ti aiuterà a capire le dinamiche delle tue nicchie e a sapere esattamente quando pubblicare i tuoi contenuti per ottenere un maggior engagement degli utenti.

Per ottenere nuove idee per il tuo content marketing, devi cliccare sulla scheda “Activity” (Attività): qui potrai consultare i post che hanno registrato buoni risultati, in base al tasso di coinvolgimento. A questo punto puoi regolare le date, così da confrontare i contenuti in base all’engagement nell’esatto momento della loro pubblicazione.

Ti conviene seguire questi post ed esaminarne i metadati, come ad esempio l’ora e la data di pubblicazione, così da avere preziose informazioni per replicare il loro successo.

Ottieni idee su nuovi titoli e immagini per i social media

Quando valuti i dati sul coinvolgimento nei profili social dei tuoi concorrenti, scegliendo i migliori post, ci sono altri aspetti che ti conviene valutare: ad esempio i titoli dei post e le immagini utilizzate.

Grazie a questi elementi, potrai farti un’idea migliore sui fattori che rendono le loro strategie di successo, in grado di catturare il massimo coinvolgimento in una data nicchia.

Dovresti sempre approfittare di queste informazioni, così da poter riprodurre il loro successo creando dei post più preziosi e più performanti.

E per il Mobile Marketing?

Il mobile marketing sta diventando sempre più importante: il motivo è dovuto al fatto che sempre più persone accedono al web e a Google tramite device come gli smartphone e i tablet. Detto ciò, è naturale che SEMrush includa anche alcuni strumenti mobile, ricchi di risorse per aiutarti a comprendere i dati mobile della tua nicchia.

Questi strumenti ti aiuteranno a sfruttare le tue attività SEO così da ottimizzarle per il marketing indirizzato al mobile. Ecco un breve riepilogo di quello che scopriremo in questa nuova sezione: SEMrush ti permette di avviare una ricerca sui dati organici nel mobile, fornendoti anche i valori del traffico che proviene da questi dispositivi.

Per visualizzarlo, ti basta semplicemente passare da Desktop a Mobile nella voce Device. Inoltre, SEMRush ti aiuta anche a verificare la reattività e la velocità del tuo sito, importantissimo fattore di posizionamento nelle SERP visualizzate da smartphone. Infine, ti segnala anche eventuali errori HTML che necessitano di correzione.

Dati mobile: ricerca organica e keyword

Con SEMRush puoi ottenere i dati per desktop e per mobile per ogni ricerca effettuata: naturalmente i valori più importanti sono la ricerca delle parole chiave, e la possibilità di confrontare i risultati paragonando i dati da desktop e quelli da smartphone. È davvero semplice passare dall’uno all’altro, anche all’interno della schermata della ricerca organica (Organic Research): per farlo, dovrai semplicemente cliccare sul pulsante “Mobile” situato accanto a “Desktop”, o viceversa.

Mobile Responsiveness Test: il tuo sito è responsive?

Nonostante il web sia pieno di tools che ti permettono di testare la responsività del tuo sito web, ovvero se è mobile friendly o meno, SEMRush ancora una volta appare come uno strumento decisamente più completo rispetto agli altri.

Questo perché puoi lanciare il Mobile Responsiveness Test per ottenere dati davvero interessanti: nello specifico, i risultati del test vengono presentati con una percentuale delle pagine che si sono dimostrate reattive al punto giusto, e un’altra percentuale con le pagine non mobile friendly.

Ti basta fare click sulle rispettive percentuali per visualizzare un report completo delle pagine analizzate: puoi fare click su ogni pagina per individuare i modi per poterla migliorare, e per verificare l’eventuale presenza di errori HTML in fase di convalida.

Usa SEMRush per estrarre i dati di ricerca organici

SEMRush è uno strumento fantastico, che puoi usare anche per estrarre i dati di ricerca organici da poter poi usare nelle tue strategie SEO. È infatti possibile tenere traccia della classifica organica dei concorrenti sia per l’intero sito, sia per le singole pagine.

Questo ti fornisce tutte le migliori informazioni per identificare le opportunità da sfruttare per “rankare” con le medesime parole chiave. In questa sezione, dunque, tratteremo le varie tecniche da usare quando si analizzano le posizioni di ricerca organica. Vedremo ad esempio come effettuare la ricerca completa del ranking del sito: un primo passaggio che include l’analisi di tutte le pagine del portale specificato, per trovare le posizioni in graduatoria.

Per farlo, potrai controllare il menu della barra laterale e cliccare su “Organic Research”, Positions e poi inserire il nome del dominio che intendi analizzare, senza http o www. Potrai inoltre controllare la classifica riguardante le specifiche pagine, compresi i sottodomini e le directory: una tattica che può esserti molto utile per trovare le pagine migliori del tuo sito, e le migliori dei tuoi concorrenti.

Infine, grazie ai filtri avanzati di SEMrush potrai ordinare i risultati in base a valori come il suffisso, la posizione specifica e la keyword specifica. Grazie a questi dati, avrai diverse armi per capire come superare i tuoi concorrenti migliorando il tuo sito web.

Monitora il ranking dell’intero sito

Grazie a SEMrush puoi monitorare il ranking dell’intero sito, anche se è di grandi dimensioni: questo strumento ti dà la possibilità di tracciare il rendimento di ogni pagina in base al suo posizionamento e alle parole chiave. Per verificare i dati relativi alla classificazione organica del sito, devi semplicemente andare sulla barra laterale, cliccare su Organic Research (Ricerca Organica) e successivamente su Positions.

Qui troverai un elenco di keyword accompagnato dal posizionamento del tuo sito, e da altri dati come il volume della parola chiave. Puoi ovviamente controllare ogni keyword per vedere gli altri siti che competono per la medesima parola chiave. Sappi che SEMrush elenca tutte le keyword per le quali ti sei classificato e, a differenza della Google Webmaster Console, qui i dati sono espressi in modo chiaro e leggibile.

Monitora il sottodominio del sito web

Puoi utilizzare SEMrush per controllare anche il posizionamento in classifica dei sottodomini appartenenti al tuo sito: la maggior parte di questi sottodomini potrebbe rappresentare un elemento per il quale desideri aumentare le conversioni, naturalmente migliorando il tuo posizionamento su Google.

Per monitorare i sottodomini, devi utilizzare i filtri avanzati in questo modo: devi andare su Subdomains, selezionare Include nella prima casella, URL nella seconda, Containing nella terza e infine digitare il tuo URL nella casella di testo successiva. Queste strategie possono essere anche utili per analizzare la classifica dei siti e dei sottodomini appartenenti alla tua concorrenza.

Verifica il posizionamento di una pagina specifica del sito

SEMRush risulta essere utilissimo anche per avviare un’analisi approfondita di una specifica pagina del sito. Questo significa che puoi tracciare il ranking di una determinata pagina: utilizzando il passaggio precedente, facendo click sulla keyword specifica arriverai alla pagina che è stata posizionata per quella determinata parola chiave. Volendo puoi anche digitare l’URL di una pagina specifica sulla barra di ricerca principale, per ottenere lo stesso risultato.

Controlla il posizionamento delle sottocartelle

SEMRush ti permette di monitorare persino il posizionamento di una sottocartella presente nel tuo sito. Puoi verificare il ranking delle suddette usando ancora una volta i filtri avanzati: devi scegliere l’opzione Include nella prima casella, poi URL, Containing e successivamente digitare l’indirizzo del dominio seguito dalla sottocartella (ad esempio: example.com/sottocartella).

Verifica il posizionamento URL con una determinata keyword

Anche in questo caso, usando le opzioni avanzate appartenenti ai filtri, puoi trovare domini con una determinata keyword e la relativa classifica di posizionamento. Per fare questo, devi andare nel filtro avanzato e impostare le voci come Include, URL, Containing e poi digitare la paroa chiave nella casella di testo adiacente.

Trovare le classifiche delle pagine con protocollo HTTPS

Purtroppo qui SEMRush consente ben poco, se usato da solo: puoi comunque trovare la classificazione delle pagine con protocollo HTTPS esportando i dati in un foglio Excel, e successivamente analizzare da qui i suddetti.

Trova il ranking basandoti su un suffisso

Trovare il ranking dei domini basato sul suffisso è davvero molto semplice con SEMRush. Per poterlo fare, devi anche qui andare sui filtri avanzati e filtrare la ricerca in questo modo: imposta Include, URL, Containing e infine digita il suffisso scelto (ad esempio .html) all’interno della solita casella di testo.

Trova il ranking di specifiche pagine nel tuo sito

Se vuoi conoscere il ranking delle pagine, basandoti su una posizione specifica (ad esempio “3”), puoi farlo ricorrendo ai filtri avanzati come segue: ancora una volta Include, poi Position (Pos.), infine Equal e la digitazione del numero della posizione nella casella di testo. Questa funzione può esserti molto utile anche per controllare le posizioni delle pagine dei tuoi concorrenti.

Trova le pagine dei competitor con basso ranking

È possibile sfruttare il passaggio precedente anche per verificare quali sono le pagine con un ranking basso, appartenenti ad uno specifico competitor. In questo caso dovrai impostare così i filtri avanzati: dovrai selezionare Include, poi Pos, poi “Minore di” e infine scrivere la posizione proprio come nel punto precedente.

Trova le pagine dei competitor con ranking alto

Idem come sopra: puoi usare SEMRush e i passaggi visti in precedenza per trovare non solo le pagine low ranking, ma anche quelle high ranking dei tuoi concorrenti. Stavolta la procedura in merito all’impostazione dei filtri avanzati è la seguente: seleziona Include, Pos, “Maggiore di” e poi digita la posizione come hai fatto negli esempi poco sopra.

Trova i dati del posizionamento organico per paesi diversi

Ti ricordi quando ti abbiamo spiegato come verificare il ranking delle parole chiave in base al paese? Lo stesso puoi farlo in merito alla ricerca dei dati del posizionamento organico: ti basta semplicemente selezionare la bandiera del paese che ti interessa, nella barra di ricerca in alto, contrassegnata dalla dicitura “Other Countries”.

Questo metodo funziona bene anche per carpire i dati di posizionamento organico, cambiando da paese a paese: ne trovi più di 20 all’interno del menu a tendina apposito.

Trova i dati del posizionamento organico su Bing

Dopo Google viene Bing: il secondo motore di ricerca più grande e più utilizzato al mondo. In sintesi, anche Bing può essere una buona fonte di traffico per il tuo sito web, e questo SEMRush lo sa molto bene.

Sappi che usando questa suite puoi anche controllare i dati del posizionamento organico specifico sul motore Bing: naturalmente, è molto probabile che noterai una grande variazione negativa di volume, rispetto ai dati organici di Google.

Trova i dati storici di posizionamento su SEMRush

I dati storici di posizionamento contenuti da SEMRush sono una autentica miniera d’oro, perché grazie ad essi puoi facilmente determinare i trend di una determinata nicchia, osservandone gli storici. Per farlo, dovresti cliccare sulla casella “Live Data” che si trova alla tua destra, e scegliere dal menu a tendina la cronologia del posizionamento in base alle specifiche date.

Traffic Analytics: analizzare il traffico in modo performante

SEMRush è una suite dalle potenzialità infinite, che ti permette di analizzare il traffico in modo incredibilmente performante, così da poter fare anche un paragone con i tuoi concorrenti. Si tratta di un tool (Traffic Analytics) ancora in versione beta ma comunque molto utile, dunque vale assolutamente la pena di provarlo.

A differenza di Google Analytics, questo strumento di SEMRush alza l’asticella e porta l’analisi del traffico ad un livello superiore: nello specifico, grazie a Traffic Analytics puoi analizzare il traffico del tuo sito e generare report sulle diverse sorgenti del suddetto, per poi utilizzare i dati raccolti per migliorare le tue strategie.

Inoltre, puoi anche fare un confronto del traffico per un massimo di 5 domini diversi, così da poter comparare tutte le metriche più importanti: questa funzione ti permette di trovare dei modi migliori per indirizzare il traffico verso il tuo sito.

Ottieni un’analisi del traffico rapida e dettagliata

Per controllare il valore del tuo traffico con SEMrush, devi andare nel menu della barra laterale di sinistra e fare click sulla voce “Traffic Analytics”: dopo aver fatto questo, devi digitare il tuo dominio nella barra di ricerca, così da poter avviare l’analisi del traffico del tuo portale. Una volta fatto questo, dovresti visualizzare una panoramica generale dei tuoi dati, la quale include le visite, le visite uniche, il numero di visitatori per pagina e la frequenza di rimbalzo.

L’analisi del traffico da parte di SEMrush ha un vantaggio non da poco, rispetto a Google Analytics: i dati vengono presentati in un formato di facile lettura, così da poterlo comprendere meglio. Questo ti consente di conoscere rapidamente tutti i dettagli in merito al tuo traffico, ottenuti dai motori di ricerca, dai social e da altre fonti di riferimento. Inoltre, puoi anche valutare il traffico in base alla provenienza geografica: una funzione utilissima per chi si occupa di SEO e web marketing.

Analizza i dati del traffico della tua concorrenza

Sedesideri analizzare il traffico della tua concorrenza, e metterlo in confronto con il tuo, non troverai mai uno strumento più efficace di SEMRush. Nella panoramica generale della schermata di Traffic Analytics, infatti, trovi un pulsante che puoi usare per aggiungere i concorrenti: è azzurro e reca la dicitura “Add competitor”.

I risultati di analisi sono a dir poco spettacolari, perché la schermata ti mostra quelli dei competitor paragonati a quelli del tuo sito: il tutto organizzandoli per mese, all’interno di un grafico davvero esplicativo. Grazie a questa funzione, puoi capire rapidamente come stanno andando i tuoi concorrenti rispetto alle tue metriche, basate sulla quantità di traffico ricevuto.

Puoi addirittura effettuare questo confronto selezionando uno specifico paese. Questo strumento si rivela utilissimo non solo per l’analisi organica dei competitor, ma anche per via della presenza di report ancor più dettagliati, disponibili però solo nell’abbonamento più costoso.

Gli altri strumenti SEO next-level

Oggi ti abbiamo elencato in modo approfondito i diversi tool che potrai usare per le tue strategie di web marketing: nonostante questo, sappi che SEMRush possiede altri strumenti pensati per portare la tua SEO ad un livello ancor più avanzato di quanto fatto finora.

Si tratta di tools aggiuntivi che puoi utilizzare per creare report particolari, e per migliorare aspetti quali il SEO on-page. Questi strumenti sono quattro e, prima di vederli nel dettaglio, come sempre ti forniremo una interessante anticipazione di ciò che puoi farci.

  1. SEO Templates: puoi usare questo strumento per creare e implementare rapidamente dei templates ottimizzati per il SEO on-page. Puoi anche incorporare le tue keyword e generare un modello ottimizzato per il tuo sito specifico.
  1. Video Advertising Tool: questo strumento ti permette di migliorare la tua pubblicità video ricercando i video dei concorrenti e mostrandoteli. In questo modo, potrai come al solito verificare le loro strategie contenutistiche e aggiustare le tue, imitando i concorrenti che si sono posizionati meglio.
  1. PLA Research Tool: si tratta di uno strumento semplicissimo per analizzare gli annunci presenti su Google shopping, visualizzati all’interno della SERP di questo motore di ricerca. Grazie al suddetto, puoi ottenere tutti i dati necessari per inserire un annuncio altrettanto competitivo nella sezione shopping di Google.
  1. SEOQuake Add-on: questa è una versione semplificata del famoso pacchetto SEO installabile sul tuo browser, che ti consente di dare un’occhiata ai dati del ranking organico per ogni risultato fornito da Google. Adesso vediamo di analizzare tutti e quattro gli strumenti in modo dettagliato.

SEO Content Template: crea modelli contenutistici ottimizzati

SEMRush ti permette di creare un template per i contenuti che sia ottimizzato SEO, e che può essere implementato sul sito per ottenere risultati migliori. Questi modelli sono realizzati in modo molto performante, e si basano su keyword e analisi dei top 10 concorrenti che competono per quella specifica parola chiave. Come funziona?

Lo strumento si limita ad analizzare il contenuto dei siti concorrenti e ti aiuta a sviluppare le migliori idee per realizzare i contenuti del tuo sito. Idealmente, il suddetto tool utilizza la keyword suggerita per analizzare le strategie dei primi 10 concorrenti in classifica, così da fornirti idee e suggerimenti.

Per creare un modello di questo tipo, devi andare sulla dashboard e selezionare lo strumento SEO Content Template: qui dovrai digitare la tua keyword nella barra di ricerca principale, selezionare il paese e fare click su Crea modello. Puoi anche esportare i consigli che ti verranno forniti in un file DOC.

Video Advertising Tool: potenzia la tua pubblicità video

La crazione di una campagna promozionale video efficiente può essere molto impegnativa, considerando che si tratta di un settore altamente competitivo. Grazie a Video Advertising Tool, però, potrai scoprire velocemente le strategie che stanno portando i migliori risultati ai tuoi concorrenti, e successivamente impiegarle anche nelle tue campagne di video marketing.

Come funziona? Il suddetto strumento si collega ai tuoi account su piattaforme come YouTube ed estrapola da esse molti dati interessanti: purtroppo, però, puoi usarlo solo per i tuoi canali e non per quelli dei tuoi competitor. Di contro, questo tool ti consente di visualizzare rapidamente i video, i dati relativi alle keyword e i principali inserzionisti.

Per iniziare ad usarlo, devi accedere al menu della barra laterale principale e selezionare prima Domain Analytics, e successivamente Video Advertising Tool.

PLA Research Tool: analizza gli annunci shopping su Google

PLA Research Tool è uno strumento molto avanzato di SEMrush, che ti consente di analizzare i dati relativi agli annunci dei prodotti in vendita su Google shopping. In pratica, si tratta di quei particolari annunci che vengono visualizzati sulla scheda shopping del motore di ricerca, quando cerchi determinate parole chiave in qualche modo legate ad un prodotto.

Sicuramente ti sarà già capitato di incontrarli: di solito Google li piazza su una slide orizzontale prima dei risultati organici in SERP. Questo strumento ti permette di verificare la classifica dei concorrenti per determinate parole chiave, all’interno di questo particolarissimo ranking.

Si tratta di dati utilissimi nel caso tu abbia intenzione di pubblicare un tuo annuncio su Google shopping, per poter competere con i tuoi concorrenti. Per accedere a questo strumento, devi andare sul menu che si trova sulla barra laterale, poi su Domain Analytics e successivamente su PLA Research Tool.

Poi ti basterà digitare sulla barra di ricerca il dominio che vuoi analizzare, così da ottenere una lista dei suoi prodotti presenti su Google shopping, insieme a dati come le keyword, il volume, i titoli degli ads, il prezzo, i trend e via discorrendo.

SEOQuake Add-on: stima la concorrenza dal browser

SEOQuake è un’estensione prodotta dalla medesima società che si trova dietro a SEMRush, e che ti permette di stimare la concorrenza direttamente da browser. Ti basta scaricare questo add on e installarlo sul tuo navigatore (Firefox o Chrome), per analizzare rapidamente le pagine web mentre le visiti.

Una volta attivato SEOQuake, puoi dare un’occhiata ai tantissimi dati raccolti in tempo reale, e relativi a un determinato sito web, direttamente dai risultati della ricerca esposti dalla SERP di Google. Nello specifico, questa estensione ti mostra dati come le pagine indicizzate, il numero di backlink e l’età approssimativa del dominio.

Report Builder: usa SEMrush per ottenere report rapidi

Un altro strumento molto utile (sarebbe il quinto di questa sezione) è l’opzione per creare report rapidi ma molto approfonditi: è un tool ideale per le web agency e per i SEO freelance, perché permette di generare rapporti utilissimi da spedire in pronta consegna ai propri clienti.

Puoi usare questa funzione andando sulla sezione “My reports” nella barra laterale: grazie al Report Builder, puoi creare dei rapporti personalizzati con un layout professionale perfetto per chi svolge questa professione. Inoltre, hai il totale controllo su tutti i dati che vengono inclusi nel report, e l’interfaccia dello strumento è davvero semplice da usare: il tutto ti porterà via solo pochi minuti, e potrai esportare il risultato finale in formato PDF.

Puoi addirittura pianificare l’invio dei rapporti via email.

Videoguida SEMrush

7 commenti su “SEMrush GRATIS 14 giorni, Prezzi, Free trial Coupon 2023”

  1. Ciao ragazzi volevo chiedere se dal punto di vista dei backlink semrush è valido quanto ahrefs che normalmente uso e che so essere uno dei più forti tool seo per questo aspetto!
    Grazie mille

    1. Ciao Ennio sicuramente come sai Ahrefs è il numero 1 per i backlink ma anche semrush da poco ha riscritto il motore che si occupa proprio della rilevazione dei BL ed è diventato un ottima alternativa! Ti consigliamo di provarlo tramite il link che trovi qui nella pagina avrai due settimane di test completamente gratis

      1. Marco Antonio Castaldi

        Confermo che semrush è diventato da qualche mese ottimo come ahrefs per quato riguarda i backlink ed è nettamente superiore per le parole chiave quindi lo consiglio vivamente.

  2. Tramite io vistro link di sto provango semrush gratis e devo dire che è un tool davvero ben fatto e per me utilissimo con funzioni che non ho trovato neanche in ahrefs che è il suo diretto concorrente. Grazie delle dritte credo che alla fine del trisl procedero con un abbonamento.

  3. Una guida veramente completissima e dettagliata di semrush complimenti! mi è piaciuta sopratutto la parte in cui si spiega la ricerca delle key e la competizione. Credo che semrush sia la suite migliore e più completa per fare SEO sia in Italia che in america o in altri paesi europei infatti quello che manda ad altri tool simili è anche questo..io mi ccupo di progetti in inglese ed italiano ed ho bisogno di poter esaminare altri mercati in modo approfondito.Bravi!

    1. Grazie Franco per il tuo commento cerchiamo sempre di dare il massimo di informazioni e recensire gli strumenti seo migliori disponibili sul mercato.

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